SUI PASSI DEL RISORTO
La
vita cristiana è profondamente segnata dal mistero pasquale: Cristo è morto per
i nostri peccati e per la nostra salvezza è uscito vittorioso dal sepolcro. La
sua risurrezione imprime alla vita di ogni cristiano un esaltante ritmo di
gioia.
La
«Via Lucis» ci fa toccare questa gioia attraverso gli incontri che il Risorto
ha fatto con i discepoli e con altre persone. Una gioia che appariva dovunque e
si diffondeva con straordinaria rapidità.
Lo
Spirito Santo riempia anche il nostro cuore di grande letizia, mentre ci
rallegriamo con i diversi personaggi che hanno avuto la gioia di vedere il
Signore.
Sacerdote:
Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo.
Tutti:
Amen.
Sacerdote:
Signore della vita!
Tutti:
Illumina il nostro cammino.
Sacerdote:
Disponiamo il nostro cuore a sentire la gioia che cresce, a mano a mano che
cresce in noi la certezza che Gesù è risorto e vivo nella sua Chiesa.
CANTO:
Alleluia! Cristo è risorto: alleluia, alleluia!
Fratelli,
camminiamo su una via di luce.
Il
Vivente avanza!
Gli
occhi son pieni di vita, è lui la festa!
Alleluia!
Cristo è risorto: alleluia, alleluia!
I.
GESÙ RISORGE DALLA MORTE
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
risorge da morte.
Lettore:
Dal Vangelo di Matteo.
CANTO:
Ascoltiamo la Parola del Signore
nel
mistero della sua presenza. Ascoltiamo!
Lettore:
Il giorno dopo, all’inizio del primo giorno della settimana, Maria
Maddalena e l’altra Maria andarono ancora a vedere la tomba di Gesù. Improvvisamente
vi fu un terremoto; un angelo del Signore scese dal cielo, fece rotolare la
grossa pietra e si sedette sopra. Aveva un aspetto splendente come un lampo e
una veste candida come la neve. Le guardie ebbero tanta paura di lui che
cominciarono a tremare e rimasero come morte. L’angelo parlò e disse alle
donne: «Non abbiate paura, voi. So che cercate Gesù, quello che hanno
crocifisso. Non è qui, perché è risuscitato, proprio come aveva detto. Venite a
vedere dov’era il suo corpo. Ora andate, presto! Andate a dire ai suoi
discepoli: È risuscitato dai morti e vi aspetta in Galilea. Là lo vedrete.
Ecco, io vi ho avvisato»
(Mt
28,1-7).
Animatore:
Le guardie avevano ragione di avere paura. Qualche volta anche i discepoli
ebbero paura di vedere un fantasma. Noi non abbiamo nessuna ragione di avere
paura. Noi sappiamo che Cristo è risorto e vivo in mezzo a noi. Noi sappiamo
che la sua vita di risorto è la fonte della nostra speranza. Per questo viviamo
nella gioia.
S Signore
Gesù Cristo, vincitore del peccato e della morte, ascolta la nostra preghiera.
Come hai reso forte la fede dei discepoli con la tua presenza di Risorto,
concedi anche a noi la forza di vincere le seduzioni del peccato. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli.
T
Amen.
Canto:
II.
I DISCEPOLI TROVANO IL SEPOLCRO VUOTO
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S I
discepoli trovano il sepolcro vuoto.
L Dal
Vangelo di Giovanni.
CANTO:
O Signore, dona forza di pensieri
nell’ascolto
della tua parola. O Signore!
L Pietro
e l’altro discepolo uscirono e andarono verso la tomba. Andavano tutti e due di
corsa, ma l’altro discepolo corse più in fretta di Pietro e arrivò alla tomba
per primo. Si chinò a guardare le bende che erano in terra, ma non entrò.
Pietro lo seguiva. Arrivò anche lui ed entrò nella tomba: guardò le bende in
terra e il lenzuolo che prima copriva la testa. Questo non era in terra con le
bende, ma stava da una parte, piegato. Poi entrò anche l’altro discepolo che
era arrivato per primo alla tomba, vide e credette (Gv 20,1-10).
A Un
sepolcro non poteva trattenere un corpo come quello di Gesù, destinato alla
risurrezione. Il Figlio di Dio, dopo la tremenda prova, doveva esplodere in una
gloria senza confini. Le bende non servono più: sono lì a testimoniare un’ora
di tormenti, che cede il posto all’ora del più grande trionfo.
S Signore
nostro Gesù Cristo, che hai affidato alla tua Chiesa il compito di annunciare
al mondo la tua gloriosa risurrezione, noi ti preghiamo: concedi a noi tuoi
fedeli di vivere una vita da risorti per raggiungerti un giorno nello splendore
eterno del cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T
Amen.
CANTO:
III.
GESÙ SI MANIFESTA ALLA MADDALENA
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
si manifesta alla Maddalena.
L Dal
Vangelo di Giovanni.
CANTO:
Ascoltiamo la Parola del Signore
nel
mistero della sua presenza. Ascoltiamo!
L Mentre
Maria parlava, si voltò e vide Gesù in piedi, ma non sapeva che era lui. Gesù
le disse: «Perché piangi? Chi cerchi?». Maria pensò che era il giardiniere e
gli disse: «Signore, se l’hai portato via, dimmi dove l’hai messo e io andrò a
prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Lei subito si voltò e gli disse «Rabbunì!»
(che in ebraico vuol dire: Maestro!). Gesù le disse: «Lasciami, perché io non
sono ancora tornato al Padre. Va’ e di’ ai miei fratelli che io torno al Padre
mio e vostro, al Dio mio e vostro». Allora Maria di Magdala andò dai discepoli
e disse: «Ho visto il Signore!». Poi riferì tutto quello che Gesù le aveva
detto (Gv 20,11-18).
A Durante
i 40 giorni dalla sua risurrezione, Gesù ricorreva spesso all’accorgimento di
nascondere la propria identità, per rivelarla poi al momento opportuno. Così
capita anche nella vita: certi momenti è così difficile avvertire la presenza
del Signore.
S Ti
supplichiamo, Signore Gesù: concedi a noi tuoi fedeli di ricercarti con fede
ogni giorno di vita e di rivedere sempre accanto a noi la dolcezza del tuo
volto. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T
Amen
Canto:
IV.
GESÙ IN CAMMINO CON I DISCEPOLI DI EMMAUS
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
in cammino con i discepoli di Emmaus.
L Dal
Vangelo di Luca.
CANTO:
O Signore, dona forza di pensieri
nell’ascolto
della tua parola. O Signore!
L Due
discepoli stavano andando verso Emmaus, un villaggio lontano circa undici
chilometri da Gerusalemme. Lungo la via parlavano tra loro di quello che era
accaduto in Gerusalemme in quei giorni. Mentre parlavano e discutevano, Gesù si
avvicinò e si mise a camminare con loro. Essi però non lo riconobbero, perché i
loro occhi erano come accecati. Gesù domandò loro: «Di che cosa state
discutendo tra voi mentre camminate?». Essi allora si fermarono, tristi. Uno di
loro, un certo Cleopa, disse a Gesù: «Sei tu l’unico a Gerusalemme a non sapere
quello che è successo in questi ultimi giorni?». Gesù domandò: «Che cosa è
successo?». Quelli risposero: «Il caso di Gesù, il Nazareno!
Era
un profeta potente davanti a Dio e agli uomini... Noi speravamo che fosse lui a
liberare Israele. Ma siamo già al terzo giorno da quando sono accaduti questi
fatti. Una cosa però ci ha sconvolto: alcune donne del nostro gruppo sono
andate di buon mattino al sepolcro di Gesù ma non hanno trovato il suo corpo.
Allora sono tornate indietro e ci hanno detto di aver avuto una visione: alcuni
angeli le hanno assicurate che Gesù è vivo. Poi sono andati al sepolcro altri
del nostro gruppo e hanno trovato tutto come avevano detto le donne, ma lui,
Gesù, non l’hanno visto».
Allora
Gesù disse: «Voi capite poco davvero; come siete lenti a credere quello che i
profeti hanno scritto! Il Messia non doveva forse soffrire queste cose prima di
entrare nella sua gloria?». Quindi Gesù spiegò ai due discepoli i passi della
Bibbia che lo riguardavano. Cominciò dai libri di Mosè fino agli scritti di
tutti i profeti (Lc 24,13-29).
A Ad ogni angolo di strada, noi possiamo
incontrare il Signore e camminare con lui per i giusti sentieri. Possiamo
invece ignorare la sua presenza e percorrere le strade delle nostre false
sicurezze. È molto importante scegliere bene.
S Signore nostro Gesù Cristo, che nella
Chiesa sei faro di luce e di salvezza: guida i nostri passi sulla via della
giustizia, perché possiamo giungere accanto a te nel tuo regno di luce
infinita. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T
Amen.
Canto:
V.
GESÙ SI MANIFESTA NELLO SPEZZARE IL PANE
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
si manifesta nello spezzare il pane.
L Dal
Vangelo di Luca.
CANTO:
Ascoltiamo la Parola del Signore,
nel
mistero della sua presenza. Ascoltiamo!
L Arrivarono
al villaggio dove erano diretti, e Gesù fece finta di voler continuare il
viaggio. Ma quei due discepoli lo trattennero dicendo: «Resta con noi, perché
il sole ormai tramonta». Perciò Gesù entrò nel villaggio per rimanere con loro.
Poi si mise a tavola con loro, prese il pane, pronunziò la preghiera di
benedizione, lo spezzò e cominciò a distribuirlo. In quel momento gli occhi dei
due discepoli si aprirono e riconobbero Gesù, ma lui sparì dalla loro vista. Si
dissero l’un l’altro: «Noi sentivamo come un fuoco nel cuore, quando egli lungo
la via ci parlava e ci spiegava la Bibbia!». Quindi si alzarono e ritornarono
subito a Gerusalemme. Là, trovarono gli undici discepoli riuniti con i loro
compagni. Questi dicevano: «Il Signore è risuscitato veramente ed è apparso a
Simone!». A loro volta i due discepoli raccontarono quello che era loro
accaduto lungo il cammino, e dicevano che lo avevano riconosciuto mentre
spezzava il pane (Lc 24,29-35).
A La
domenica, i fratelli si danno appuntamento e si ritrovano insieme a «spezzare
il pane». Pane di vita, che Gesù ha promesso di dare a tutti i credenti.
Dovremmo attenderlo con ansia ogni settimana e considerarlo come un vero
appuntamento di Gesù con i suoi amici.
S Signore nostro Gesù Cristo, solamente in
te è la sorgente della vita. Concedi a noi un grande amore per il tuo Pane
eucaristico e rendici degni di nutrirci sempre del tuo grande Dono. Tu che vivi
e regni nei secoli dei
secoli.
T
Amen.
CANTO:
VI.
GESÙ SI MOSTRA VIVO AI DISCEPOLI
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
si mostra vivo ai discepoli.
L Dal
Vangelo di Luca.
CANTO:
O Signore, dona forza di pensieri
nell’ascolto
della tua parola. O Signore!
L Gli
undici apostoli e i loro compagni stavano parlando di queste cose. Gesù apparve
in mezzo a loro e disse: «La pace sia con voi!». Sconvolti e pieni di paura,
essi pensavano di vedere un fantasma. Ma Gesù disse loro: «Perché avete tanti
dubbi dentro di voi? Guardate le mie mani e i miei piedi! Sono proprio io!
Toccatemi e verificate: un fantasma non ha carne e ossa come me». Essi però,
pieni di stupore e di gioia, non riuscivano a crederci: era troppo grande la
loro gioia! Allora Gesù disse: «Avete qualcosa da mangiare?». Essi gli diedero
un po’ di pesce arrostito.
Gesù
lo prese e lo mangiò davanti a tutti. Poi disse loro: «Era questo il senso dei
discorsi che vi facevo quando ero ancora con voi! Vi dissi chiaramente che
doveva accadere tutto quello che di me era stato scritto nella legge di Mosè,
negli scritti dei profeti e nei salmi!». Allora Gesù li aiutò a capire le
profezie della Bibbia. Poi aggiunse: «Così sta scritto: il Messia doveva
morire, ma il terzo giorno doveva risuscitare dai morti. Per suo incarico ora
deve essere portato a tutti i popoli l’invito a cambiare vita e a ricevere il
perdono dei peccati. Voi sarete testimoni di tutto ciò, cominciando da
Gerusalemme. Perciò io manderò su di voi lo Spirito Santo, che Dio, mio Padre,
ha promesso. Voi però restate nella città di Gerusalemme fino a quando Dio non
vi riempirà con la sua forza»
(Lc
24,36-49).
A Signore!
I tuoi sacerdoti, formati alla scuola della tua Chiesa, sanno parlare il tuo
stesso linguaggio. A noi ricordano le parole dei profeti, la storia di una
promessa fatta dal Padre di mandare il Salvatore. Ci parlano delle prove che
tu, Gesù, hai dato della tua missione e del rifiuto degli uomini.
S Signore Dio nostro Padre, che assicuri i
sacerdoti alla tua Chiesa: riempili del tuo santo Spirito, perché sappiano
parlare il linguaggio dell’amore, annunciare la tua salvezza ed essere veri
ministri del perdono. Per Cristo, nostro Signore.
T
Amen.
CANTO:
VII.
GESÙ DÀ IL POTERE DI RIMETTERE I PECCATI
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
dà il potere di rimettere i peccati.
L Dal
Vangelo di Giovanni.
CANTO:
Ascoltiamo la Parola del Signore
nel
mistero della sua presenza. Ascoltiamo!
L La
sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, i discepoli se ne
stavano con le porte chiuse per paura dei capi ebrei. Gesù venne, si fermò in
piedi in mezzo a loro e li salutò dicendo: «La pace sia con voi». Poi mostrò ai
discepoli le mani e il fianco, ed essi si rallegrarono al vedere il Signore.
Gesù disse di nuovo: «La pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, così io
mando voi». Poi soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. A chi
perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi non li perdonerete non saranno
perdonati» (Gv 20,19-23).
A Solo
dopo la Risurrezione Gesù ha trasmesso agli apostoli il potere di perdonare i
peccati. È chiaro il riferimento alla sua morte redentrice. La croce è il
prezzo del peccato; la croce è la morte che ci ha portato la vita. Per poco che
riflettiamo sopra l’amore di Dio e la realtà della nostra condizione di
peccatori, il cuore ci si riempie di profonda riconoscenza.
S Signore
Gesù, nostro Salvatore, ispiraci una fiducia illimitata nella tua misericordia,
insieme a un profondo desiderio di combattere il peccato in tutte le sue forme.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T
Amen.
CANTO:
VIII.
GESÙ CONFERMA LA FEDE DI TOMMASO
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
conferma la fede di Tommaso.
L Dal
Vangelo di Giovanni.
CANTO:
O Signore, dona forza di pensieri
nell’ascolto
della tua parola. O Signore!
L Uno
dei dodici discepoli, Tommaso detto Gemello, non era con loro quando Gesù era
venuto. Gli altri discepoli gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!». Tommaso
replicò: «Se non vedo il segno dei chiodi nelle sue mani, se non tocco col dito
il segno dei chiodi e se non tocco con mano il suo fianco, io non crederò». Otto
giorni dopo, i discepoli erano di nuovo lì, e c’era anche Tommaso con loro. Le
porte erano chiuse. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò:
«La pace sia con voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il dito e guarda le
mani; accosta la mano e mettila nel mio costato. Non essere incredulo, ma
credente!». Tommaso gli disse: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Tu
hai creduto perché hai visto; beati quelli che hanno creduto senza aver visto»
(Gv 20,24-29).
A La
tua grande pazienza, Signore! La tua grande bontà! Anche gli altri discepoli ne
hanno avuto bisogno. Tu eri pronto a dare spiegazioni, a fornire notizie circa
il mistero della tua vita di inviato del Padre. Anche noi ne abbiamo bisogno.
S Signore
Gesù nostro Salvatore, tu ami ciò che è giusto, che è bello, che è vero.
Infondi in noi la luce del tuo messaggio: e cercheremo te in ogni cosa e ti
vedremo in ogni nostro fratello. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T
Amen.
CANTO:
IX.
GESÙ SI MOSTRA AI DISCEPOLI SUL LAGO
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
si mostra ai discepoli sul lago.
L Dal
Vangelo di Giovanni.
CANTO:
Ascoltiamo la Parola del Signore
nel
mistero della sua presenza. Ascoltiamo!
L Simon
Pietro, Tommaso detto Gemello, Natanaele (un Galileo della città di Cana), i
figli di Zebedeo e altri discepoli di Gesù erano insieme. Simon Pietro disse:
«Io vado a pescare». Gli altri risposero: «Veniamo anche noi». Uscirono e
salirono sulla barca. Ma quella notte non presero nulla. Era mattina, quando
Gesù si presentò sulla spiaggia, ma i discepoli non sapevano che era lui.
Allora Gesù disse: «Ragazzi, avete qualcosa da mangiare?». Gli risposero: «No».
Allora Gesù disse: «Gettate la rete dal lato destro della barca e troverete
pesce». I discepoli calarono la rete. Quando cercarono di tirarla su, non ci
riuscirono, per la grande quantità di pesci che conteneva. Allora il discepolo
prediletto di Gesù disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro udì che era il
Signore. Allora si legò la tunica attorno ai fianchi (perché non aveva altro
addosso) e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece accostarono a riva con
la barca, trascinando la rete con i pesci, perché erano lontani da terra un
centinaio di metri. Quando scesero dalla barca, videro un focherello di carboni
con sopra alcuni pesci. C’era anche pane. Gesù disse loro: «Venite a far
colazione».
Ma
nessuno dei discepoli aveva il coraggio di domandargli: «Chi sei?». Avevano
capito che era il Signore (Gv 21,2-9.12).
A Proprio
così: Colui che chiede da mangiare è il Signore di tutto. Colui che stende la
mano per avere un pane, è il Potente che manda la pioggia a suo tempo e a suo
tempo fa salire il sole, perché le messi maturino e le spighe cadano
allegramente sotto la falce dei mietitori.
Giovanni
l’evangelista dice: «È il Signore!».
S Signore
Gesù, che per salvarci hai scelto di venire a vivere come vive ogni uomo: noi
ti preghiamo di farci sentire accanto alla nostra vita di ogni giorno la tua
dolcissima presenza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T
Amen.
Canto:
X.
GESÙ CONFERISCE IL PRIMATO A PIETRO
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
conferisce il primato a Pietro.
L Dal
Vangelo di Giovanni.
CANTO:
O Signore, dona forza di pensieri
nell’ascolto
della tua parola. O Signore!
L «Simone,
figlio di Giovanni, mi ami tu più di questi altri?». Simone disse: «Sì,
Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù replicò: «Abbi cura dei miei
agnelli». Poi gli disse una seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami
davvero?». Simone gli disse: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù
replicò: «Abbi cura delle mie pecore». Una terza volta Gesù disse: «Simone,
figlio di Giovanni, mi ami davvero?». Pietro fu addolorato che Gesù gli dicesse
per la terza volta «mi ami tu?». Rispose: «Signore, tu sai tutto, tu sai che io
ti amo». Gesù gli disse: «Abbi cura delle mie pecore. Quando eri giovane, ti
mettevi da solo la cintura e andavi dove volevi: ma io ti assicuro che quando
sarai vecchio, tu stenderai le braccia e un altro ti legherà la cintura e ti
porterà dove tu non vuoi». Gesù parlò così per far capire come Pietro sarebbe
morto dando gloria a Dio. Poi disse: «Seguimi!» (Gv 21,15-19).
A Gesù
ha posto l’amore al centro del suo messaggio. Amore nelle due direzioni: verso
Dio e verso il prossimo. Chi vuol seguire Gesù, riempie il suo cuore di amore.
S Signore Gesù, che hai portato in terra il
fuoco dell’amore del Padre: fa’ che di questo santissimo fuoco bruci
incessantemente la tua Chiesa e si propaghi in tutti gli angoli del mondo. Tu
che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T
Amen.
Canto:
XI.
GESÙ AFFIDA AI DISCEPOLI LA MISSIONE UNIVERSALE
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
affida ai discepoli la missione universale.
L Dal
Vangelo di Matteo.
CANTO:
Ascoltiamo la Parola del Signore
nel
mistero della sua presenza. Ascoltiamo!
L Gli
undici discepoli andarono in Galilea, su quella collina che Gesù aveva
indicato. Quando lo videro, lo adorarono. Alcuni, però, avevano dei dubbi. Gesù
si avvicinò e disse: «A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Perciò
andate, fate diventare miei discepoli tutti gli uomini del mondo: battezzateli
nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; insegnate loro a
ubbidire a tutto ciò che io vi ho comandato. E sappiate che io sarò sempre con
voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo» (Mt 28,16-20).
A Gesù
ci chiama a far parte del suo progetto di vita: portare il suo messaggio a
tutti gli uomini di tutti i tempi e di tutti i continenti. Alcuni sono chiamati
a tradurre alla lettera il comando di Gesù: «Andate!». E vanno in tutte le
parti del mondo a predicare, a insegnare, a battezzare. Altri – i più – hanno
il compito di annunciare il Vangelo nel posto in cui si trovano. Come noi.
S Dio
onnipotente, la nostra fede battesimale ci renda attenti alla diffusione del
Vangelo con la parola e con l’azione, e solerti e laboriosi collaboratori
dell’opera dei missionari. Per Cristo nostro Signore.
T
Amen.
Canto:
XII.
GESÙ SALE AL CIELO
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
sale al cielo.
L Dagli
Atti degli Apostoli.
CANTO:
O Signore, dona forza di pensieri
nell’ascolto
della tua parola. O Signore!
L Quelli
che si trovavano con Gesù gli domandarono: «Signore, è questo il momento nel
quale tu devi ristabilire il regno d’Israele?». Gesù rispose: «Non spetta a voi
sapere quando esattamente questo accadrà: solo il Padre può deciderlo. Ma
riceverete su di voi la forza dello Spirito Santo, che sta per scendere. Allora
sarete miei testimoni in Gerusalemme, in tutta la regione della Giudea e della
Samaria e in tutto il mondo». Detto questo, Gesù incominciò a salire in alto,
mentre i discepoli stavano a guardare. Poi venne una nube, ed essi non lo
videro più. Mentre avevano ancora gli occhi fissi verso il cielo, dove Gesù era
salito, due uomini vestiti di bianco si avvicinarono loro e dissero: «Uomini di
Galilea, perché ve ne state lì a guardare il cielo? Questo Gesù che vi ha lasciati
per salire in cielo, un giorno ritornerà come lo avete visto partire»
(At
1,6-11).
A La
fede cristiana poggia su fondamenta chiare e solide. Convinzione assolutamente
irrinunciabile è la risurrezione di ogni uomo, cui fa seguito la vita eterna.
Se venisse
meno questa certezza, il messaggio di Gesù e il suo stesso sacrificio sulla
croce non avrebbero valore di salvezza.
S Signore
nostro Gesù Cristo, che salendo alla gloria del Padre hai promesso di restare
in mezzo a noi: concedici di ricordare ogni giorno la dolce realtà della tua
presenza e di lavorare in attesa del tuo ritorno. Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli.
T
Amen.
Canto:
XIII.
CON MARIA, IN ATTESA DELLO SPIRITO SANTO
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Con
Maria, in attesa dello Spirito Santo.
L Dagli
Atti degli Apostoli.
CANTO:
Ascoltiamo la Parola del Signore
nel
mistero della sua presenza. Ascoltiamo!
L Caro
Teofilo, nel mio primo libro ho raccontato quello che Gesù ha fatto e
insegnato, cominciando dagli inizi della sua attività, fino a quando fu portato
in cielo. Prima di salire in cielo egli, per mezzo dello Spirito Santo, aveva
dato istruzione a quelli che aveva scelto come apostoli.
Dopo
la sua morte, Gesù si presentò loro e in diverse maniere si mostrò vivo. Per
quaranta giorni apparve ad essi più volte, parlando del regno di Dio. Un
giorno, mentre erano a tavola, fece questa raccomandazione: «Non allontanatevi
da Gerusalemme, ma aspettate il dono che il Padre ha promesso e del quale io vi
ho parlato. Giovanni infatti ha battezzato con acqua: voi invece, tra pochi
giorni, sarete battezzati nello Spirito Santo». Erano tutti concordi, e si
riunivano regolarmente per la preghiera con le donne, con Maria la madre di
Gesù e con i suoi fratelli (At 1,1-5.14).
A Noi
con tutta la Chiesa, qui rappresentata dalla nostra comunità, attorno a Maria.
Ai giorni nostri, Maria sarebbe intervistata: circa il senso di questa attesa,
circa il misterioso personaggio che si attende, lo Spirito Santo, circa la
natura dei rapporti di lei con il suo prodigiosissimo Figlio. La parola di Dio
e la riflessione della Chiesa ci aiutano a trovare la risposta.
S O Spirito Santo, dono di Cristo: la
Chiesa t’invoca con incessante preghiera: vieni a rinfrancare i cuori affaticati,
a rimarginare le ferite dolenti; vieni a rimettere sulla via della luce gli
scoraggiati dall’ombra del peccato. Noi ti preghiamo per intercessione di
Maria, nel nome di Cristo nostro Signore.
T
Amen.
Canto:
XIV.
GESÙ MANDA AI SUOI DISCEPOLI LO SPIRITO SANTO
S Signore
della vita!
T
Illumina il nostro cammino.
S Gesù
manda ai suoi discepoli lo Spirito Santo.
L Dagli
Atti degli Apostoli.
CANTO:
O Signore, dona forza di pensieri
nell’ascolto
della tua parola. O Signore!
L I
credenti erano riuniti tutti insieme nello stesso luogo. All’improvviso si
sentì un rumore in cielo, come quando tira un forte vento. Allora videro
qualcosa di simile a lingue di fuoco che si separavano e si posavano sopra
ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e si misero a parlare
in altre lingue, come lo Spirito Santo concedeva loro di esprimersi. A
Gerusalemme c’erano Ebrei, uomini molto religiosi venuti da tutte le parti del
mondo. Appena si sentì quel rumore, si radunò una gran folla, e non sapevano
che cosa pensare. Ciascuno infatti li sentiva parlare nella propria lingua, per
cui, pieni di meraviglia e di stupore dicevano: «Questi uomini che parlano non
sono tutti Galilei?
Come
mai allora li sentiamo parlare nella nostra lingua nativa? Noi apparteniamo a
popoli diversi: Parti, Medi ed Elamiti. Alcuni di noi vengono dalla
Mesopotamia, dalla Giudea e dalla Cappadocia, dal Ponto e dall’Asia, dalla
Frigia e dalla Panfilia, dall’Egitto e dalla Cirenaica, da Creta e dall’Arabia.
C’è gente che viene perfino da Roma. Alcuni sono Ebrei, altri invece si sono
convertiti alla religione ebraica. Eppure tutti li sentiamo annunziare,
ciascuno nella propria lingua, le grandi cose che Dio ha fatto» (At 2,1-13).
A Oggi,
normalmente, la comunicazione dello Spirito non è accompagnata da fenomeni
straordinari; e nemmeno la predicazione. Ma nel credente che asseconda le sue
ispirazioni, lo Spirito Santo opera cose anche più grandi: come la
trasformazione del cuore, il proposito fermo di abbandonare una situazione di
peccato, il richiamo per una vocazione particolare, la decisione di
intraprendere un’azione particolarmente impegnativa...
S Ti
supplichiamo, Dio onnipotente, fa’ che non venga a mancare alla tua Chiesa e al
mondo la forza ristoratrice del tuo Spirito: e rinvigoriti nella fede e nella
speranza, cammineremo sicuri sulla via della luce. Per Cristo nostro Signore.
T
Amen.
CANTO:
CONCLUSIONE
S Lo
Spirito del Signore sia su di noi.
T
Ora e sempre.
S La
sua gioia ci accompagni ogni giorno.
T
La sua luce illumini i nostri passi.
S Signore
Gesù Cristo, risorto e vivo nella tua Chiesa, noi umilmente ti preghiamo:
poiché abbiamo meditato gli incontri della tua vita di Risorto, concedi a noi
di essere illuminati con la luce della tua Pasqua. Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli.
T
Amen.
S Il
Signore sia con voi.
T
E con il tuo spirito.
S La
pace di Dio custodisca il vostro cuore e riempia il vostro spirito nella
conoscenza e nell’amore del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T
Amen.
S Andate
nella pace di Cristo.
T Rendiamo grazie a Dio.