domenica 21 febbraio 2010

i Frutti dello Spirito Santo

  • Quando lo SS inabita l’anima produce oltre alla grazia abituale, due facoltà soprannaturali che sono le virtù e i doni.
    Queste due facoltà permettono all’anima di produrre frutti e beatitudini.
Spirito Santo

Virtù: capacità personale che Dio esalta con il suo Spirito
  • Dono: intervento gratuito di Dio in un’anima docile

  • Dalle virtù scaturiscono i frutti; dai doni scaturiscono le beatitudini.
    I frutti sono atti virtuosi giunti ad una certa perfezione e che riempiono l’anima di santo gaudio
    Le beatitudini saranno invece l’ultima corona dell’opera divina in noi; sono in effetti anch’esse frutti dello SS ma di una tale perfezione che già da sole danno l’immagine di come sarà la Beatitudine Celeste
    • Virtù: le umane capacità, le quali possono essere tutte esaltate da Dio
    • Doni: i 7 doni dello SS: Sapienza, Intelligenza, Consiglio, Fortezza, Conoscenza, Pietà, Timore del Signore; così come li individua anche il profeta Isaia (Is. 11, 2)
    I doni perfezionano le virtù:
    • il consiglio perfeziona la prudenza
    • la pietà perfeziona la religione e la giustizia
    • il timore perfeziona la temperanza
    • la sapienza e l’intelligenza perfezionano la fede
    • il timore perfeziona la speranza
    • la conoscenza perfeziona la carità
    I frutti sono quindi atti virtuosi giunti a parziale maturazione: c’è il potenziale, c’è l’energia, ma dev’essere sprigionata.

    San Paolo (Ef 4,2 ; Col 3,12 ecc.), senza peraltro fissare alcuna regola, elenca 9 frutti:
    carità pazienza fedeltà
    gaudio mansuetudine dolcezza
    pace bontà temperanza

    San Pietro, d’altro canto (2 Pt 1, 1-11), afferma che la gloria e la potenza di Dio (a noi manifestata in Cristo) ci hanno fatto donato beni grandissimi: “…mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno la carità. Se queste cose si trovano in abbondanza in voi, non vi lasceranno oziosi né senza frutto per la conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo”.

    I frutti si ottengono coltivando virtù e doni, e con i frutti arriveranno anche le beatitudini, preludio della Beatitudine eterna. Gesù Cristo nel Sermone della montagna (Lc 6, 20-35; Mt 5, 1-12) riduce le beatitudini a queste 8 fondamentali:
    povertà di spirito dolcezza lacrime fame e sete di giustizia misericordia
    purezza di cuore pazienza nelle persecuzioni
    …ma non ce n’è una quantità limite.

    Colui che desidera e riesce a coltivare i doni dello SS dentro di sé approda a quella che si chiama Via Unitiva Semplice. Con l’aiuto e la presenza dello SS si possono infatti praticare le virtù morali e teologali le quali hanno il potere di trasformare la nostra natura da carnale a divina. Ma soprattutto l’anima giunge ad una tale condizione di arrendevolezza e docilità che lo SS se ne impossessa e vi opera liberamente.

    Le tre virtù teologali

    1. Fede
    2. Speranza
    3. Carità.


    Le quattro virtù cardinali

    1. Prudenza
    2. Giustizia
    3. Fortezza
    4. Temperanza.

    I sette doni dello Spirito Santo

    1. Sapienza
    2. Intelletto
    3. Consiglio
    4. Fortezza
    5. Scienza
    6. Pietà
    7. Timor di Dio.

    I dodici frutti dello Spirito Santo

    1. Amore
    2. Gioia
    3. Pace
    4. Pazienza
    5. Longanimità
    6. Bontà
    7. Benevolenza
    8. Mitezza
    9. Fedeltà
    10. Modestia
    11. Continenza
    12. Castità.

    Nessun commento:

    Posta un commento